Mente sul corpo: il potere delle immagini
- Anna Ceruti
- 17 gen
- Tempo di lettura: 4 min
Scritto da Anna Ceruti per Thomas Endurance Coaching .
E se ti dicessi che puoi diventare un atleta migliore senza sudare, semplicemente pensando ad allenarti?
Non è una novità che la mente eguagli o addirittura superi il ruolo del corpo nelle prestazioni sportive. Sappiamo tutti quanto sia importante mantenere una mentalità positiva durante l'allenamento e le gare. Le emozioni negative possono sabotare tutto il duro lavoro che abbiamo svolto durante mesi di allenamento o persino l'allenamento stesso.
Possiamo spingere il potere della mente ben oltre il semplice "mantenere un atteggiamento positivo".
Chiedetelo alla maggior parte degli atleti esperti e giureranno sul potere della visualizzazione e delle immagini. Qui Alex Honnold parla di come le immagini lo abbiano aiutato a raggiungere la più grande scalata in solitaria mai realizzata fino ad oggi, El Capitan, Yosemite, CA, in 3h56m. Senza paura, senza dubbi, solo la fiducia in se stessi e uno stato di fluidità di padronanza.
Michael Phelps racconta come la visualizzazione lo abbia aiutato nel corso della sua carriera, da "ragazzo che non riusciva a concentrarsi" a pluripremiato campione di nuoto e idolo delle discipline natatorie.
Cosa sono la visualizzazione e l'immaginazione e come funzionano?
La visualizzazione è l'atto di "vedere" con l'occhio della mente. L'immagine olistica fa un passo avanti creando un'esperienza multisensoriale che ha un impatto ancora più significativo sui circuiti neurali e sullo sviluppo muscolare.
Non si tratta solo di "hype new age". Esiste una solida base scientifica su come e perché la visualizzazione e l'immaginazione funzionano. Gli scienziati hanno dimostrato che alcune regioni del cervello vengono attivate in egual modo, sia che si stia effettivamente eseguendo un movimento, sia che ci si stia solo pensando.
In altre parole, quando provi un movimento o un'abilità nella tua mente, la stai praticando quasi quanto nella vita reale. Quando pratichiamo regolarmente la visualizzazione e l'immaginazione positive, non stiamo solo allenando la nostra mente ad avere una mentalità incentrata sul successo, stiamo anche allenando il nostro corpo a padroneggiare movimenti e abilità. Dalle prestazioni sportive alle relazioni, al lavoro, alla salute, alla felicità, i benefici della visualizzazione sono molteplici e possono influenzare molteplici aspetti della nostra vita. Quindi, che stiamo lavorando su transizioni rapide per una gara di triathlon, sulla nostra falcata di corsa o sulla nostra forza, ogni disciplina e ogni abilità possono trarre beneficio dall'allenamento della mente. Ma non basta pensare al nostro sport per dare il massimo. L'immaginazione è come qualsiasi altro componente di allenamento: la pratica rende perfetti.
Come possiamo iniziare?
1 – Rilassati e concentrati: prenditi qualche minuto per respirare e creare un intento per ciò che stai cercando di ottenere. Il riscaldamento è importante tanto per la mente quanto per il corpo.
2 – Crea il palco: più realistiche sono le immagini, più efficaci. Ricrea la scena dell'ambiente reale come sfondo per la tua visualizzazione. Dal luogo alle persone, suoni e odori, più dettagli ci sono, meglio è.
3 – Scrivi la sceneggiatura del tuo film: adatta e fai evolvere la tua sceneggiatura man mano che le tue capacità e i tuoi punti di forza migliorano nella vita reale. Allena i tuoi punti deboli. Evidenzia i tuoi punti di forza. Concentrati su aspetti o movimenti che sono rilevanti per la tua fase di allenamento. Dirigi il tuo film in modo da riprodurre ogni possibile problema che potrebbe sorgere e immagina te stesso spingere oltre e concludere comunque con un risultato positivo.
4 – Aggiungi le tue emozioni: senti l'eccitazione pre-gara, la scarica di adrenalina di una curva veloce, la soddisfazione e la stanchezza alla fine dell'intervallo o la felicità al traguardo. Evita le emozioni negative. Se si insinuano, trova la forza di superarle o fermati e ricomincia dall'inizio.
Tieni presente:
1 – Allenati spesso: prenditi del tempo per farlo, proprio come fai con i tuoi allenamenti.
2 – Inizia lentamente: così come l'allenamento fisico è incrementale, lo è anche l'allenamento mentale. Inizia con solo pochi minuti e aumenta man mano che ti senti più a tuo agio.
3 – Usa diverse prospettive: a seconda di ciò che stai cercando di ottenere, cambia la tua prospettiva di conseguenza. Una prospettiva in prima persona potrebbe essere l'ideale se stai lavorando sulla gestione dei tuoi nervi o stai imparando un'abilità. Una prospettiva in terza persona potrebbe tornare utile quando lavori sulla posizione del corpo e per acquisire sicurezza vederti dalla prospettiva di uno spettatore o di un concorrente può avere i suoi vantaggi.
4 – Gioca con il tempo: il tempo reale rende le immagini reali, ma il rallentatore può aiutare a padroneggiare un'abilità particolarmente complessa.
5 – Sii realistico: visualizza i dettagli rilevanti per il compito da svolgere e mantieni il livello di competenza appropriato al tuo livello di abilità. Buon allenamento!
Informazioni sull'autore: Anna Ceruti è un'atleta da sempre con una passione per la montagna e aiuta a facilitare ciascuno dei suoi atleti a definire e perseguire i propri obiettivi fornendo gli strumenti e le conoscenze necessarie per l'autorealizzazione, la sicurezza e il successo a qualsiasi livello. Anna è un'istruttrice e allenatrice certificata di sci nordico e nutrizionista. Insegna sci di fondo, conduce corsi, allena sciatori, triatleti, atleti di resistenza ed è allenatrice di sci nordico per il Mammoth Nordic Racing Team. Per programmare una chiamata gratuita con la coach Anna, clicca QUI .
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